Il viaggio - Tibet in bici & Asia 2007


In principio fu un'idea, poi si trasformò in sogno, infine divenne sfida.
Un viaggio solitario di 6 mesi da Bangkok a Bombay, dalla Thailandia all'India attraverso la Birmania, il Laos, il Tibet, il Nepal, le remote provincie cinesi dello Yunnan, del Sichuan, del Qinghai e molto altro ancora. Attraversare l'Himalaya in mountain bike, in completa solitudine, dalle cime innevate del Tangula alle pagode inebriate d'incenso della sacra Kathmandu. Il silenzio assoluto a 5000m d'altitudine turbato soltanto dai battiti profondi e ritmati del mio cuore, l'assoluta certezza di poter contare solo su me stesso. Farcela ad ogni costo. Una situazione estrema in cui la rinuncia non era contemplata. Un'avventura per conoscere me stesso ed il mondo, per comprendere le mie radici ed ampliare i miei orizzonti. Questa era la mia sfida!

Voglio dedicare questa avventura alla mia famiglia, che ho sempre sentito al mio fianco, ovunque. Un bacio affettuoso soprattutto alla mia sorellina Francesca.

Desidero inoltre ringraziare i miei sponsors e supporters, da cui ho ricevuto grande aiuto sotto diversi aspetti. A tal proposito é possibile consultare la pagina degli sponsors & supporters per ottenere maggiori informazioni.

  • Durata: 6 mesi circa (Giugno 2007 – Dicembre 2007). Il periodo più lungo l'ho trascorso in Tibet.
  • Paesi visitati: ThailandiaBirmania (Myanmar)LaosCina (inclusi Hong-Kong e Macau)Tibet, NepalIndia.
  • In bicicletta: Laos meridionale, Tibet, Nepal (settentrionale e valle di Kathmandu), Cina (Yunnan da Chengdu a Wanzhou, e Beijing). Per un totale di circa 3000km, la maggior parte dei quali di strada sterrata. Talvolta off-road.
  • Emozioni più forti:
    1. Il traghetto lungo l'Irrawaddy alla ricerca dei luoghi orwelliani di “Burmese Days”.
    2. Il viaggio notturno in una foresta di tek costellata di lucciole della Birmania settentrionale.
    3. Una notte ospite di una famiglia laotiana presso la loro palafitta immersa nei temporali monsonici nella giungla dell'altopiano di Bolaven.
    4. Il lento viaggio sul fiume Yangtze attraverso le Tre Gole assieme agli emigranti cinesi in cerca di fortuna nella ricca Canton.
    5. La vista di una Hong Kong fantascentifica dall'ottantesimo piano dell'IFC.
    6. Il mio arrivo notturno a Lhasa ed il mio girovagare per le vie deserte del Barkor sotto un cielo con un miliardo di stelle.
    7. Le mie notti solitarie accampato a 5000m di quota completamente isolato dal resto del mondo. Solo io, me, e me stesso.
    8. L'ultimo chilometro di pedalata per raggiungere il Campo Base Everest.
    9. I giorni di Tihar a Kathmandu e la mia nuova famiglia nepalese.
    10. Il bivacchi notturni nel deserto del Rajasthan e le ore spese ad accudire il mio cammello.



La mappa sottostante riporta le principali megalopoli e le capitali che ho visitato.

Mappa Asia



Come scrisse Fernando Pessoa, “i viaggi sono i viaggiatori, ciò che vediamo non é ciò che vediamo, ma ciò che siamo”. Ho quindi deciso di riportare su questo sito soprattutto le impressioni e riflessioni personali riguardanti i luoghi che visitavo, piuttosto che esporre una semplice cronistoria della mia avventura.

Ogni sottovoce della sezione “Paesi attraversati” tratta dunque una nazione specifica, fornendo dapprima alcune informazioni di carattere generale corredate da apposite mappe che illustrano il mio percorso. In alcune sezioni c'é poi una raccolta di articoli di vario contenuto: racconti, riflessioni, dati tecnici, etc... Potete accedere a tali sezioni tramite il menù a sinistra o il menù in alto oppure cliccando qui.

 

Se cerchi la tua strada verso Itaca
Spera in un viaggio lungo,
avventuroso e pieno di scoperte.
I Lestrigoni e i Ciclopi non temerli,
non temere l'ira di Poseidone.
[...]
Pensa a Itaca, sempre,
il tuo destino ti ci porterà.
Non hai bisogno di affrettare il corso,
fa' che il tuo viaggio duri anni, bellissimi,
e che tu arrivi all'isola ormai vecchio,
ricco di insegnamenti appresi in via.
Non sperare ti giungano ricchezze:
il regalo di Itaca é il bel viaggio,
senza di lei non lo avresti intrapreso.
Di più non ha da darti.

E se ti appare povera all'arrivo,
non t'ha ingannato.
Carico di saggezza e di esperienza
avrai capito un'Itaca cos'è.

-K. Kavafis- 

 

Tibet, sulla strada per il monastero di Tashi Dor (Namtso Lake)

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