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Lhasa-Nagatze report (07/10-09/10) (in bicicletta) | Tibet

Lhasa-Nagatze report (07/10-09/10) (in bicicletta)



Questo report descrive l'inizio della mia avventura sulla Friendship Highway. Poco dopo Chusul questo percorso di divide però in Friendship Highway settentrionale e Frindship Highway meridionale (che poi si ricongiungeranno a Shigatze). La seconda é molto più scenografica della prima, oltre che meno trafficata, più lunga e più impegnativa. Inutile dire che ovviamente la mia scelta é ricaduta sulla Friendship Highway meridionale!

 

Altimetria Lhasa - Nangartse

 


07/10/2007: Lhasa – 5km crc. dopo Chusul (tenda in N 29° 21.394' – E 090° 43.048' ; elevazione 3586m; pressione atmosferica 655.3mb)

In moto: 4h18m
In sosta: 36m
Contamiglia: 68,36km
Velocità Max: 33,5km/h
Velocità Media: 15,9km/h
Ascesa totale: 187m

Giornata difficile! Non tanto per il percorso in sé, che in realtà é pianeggiante e semplice, quanto piuttosto per il fatto che ho avuto un tremendo mal di stomaco. Per fortuna avevo con me un arsenale di medicine...
Questo tratto iniziale della Friendship Highway é forse il più trafficato ed il meno scenografico. Mi sono allontanato da Lhasa in direzione sud seguendo una strada asfaltata. Durante questo percorso vi sono molti monasteri da visitare, il più importante dei quali é senz'altro l'antichissimo monastero di Nethang Drömla Lhakang. Per la notte ho piantato la mia piccola tenda in un piccolo boschetto nei pressi del lago vicino a Chusul. Quest'ultima é una nuova piccola (ed orribile) cittadina abitata solo da Cinesi. Credo vi sia un avamposto dell'Esercito Popolare. Avrei preferito montare la tenda un po' più vicino alla base del Kampa La, in modo da avere meno strada da fare il giorno successivo prima di iniziare la salita del passo, ma il pneumatico posteriore si è nuovamente bucato. Pazienza, penserò alla sostituzione dello stesso domani mattina...


Lago Scorpione, Tibet08/10/2007: 5km crc. dopo Chusul – lago Scorpione (tenda in N 29° 11.328' - E 090° 35.309' ; elevazione 4470; pressione atmosferica 592.4mb)

In moto: 5h50m
In sosta: 1h29m crc.
Contamiglia: 48,17km
Velocità Max: 42,8km/h
Velocità Media: 8,2km/h
Ascesa totale: 957m crc.
Passo: Kampa La (4788m)

L'ho superato! Ho superato il Kampa La!
É stata una giornata molto faticosa, iniziata nella fredda mattina con la sostituzione della camera d'aria che si era bucata la sera precedente. Poi via verso il Kampa La. In verità la pendenza della salita non era terribile, certamente più facile di quella che ho sperimentato per raggiungere il Largen La, ma il dislivello era maggiore (1200m circa) e la salita più lunga. All'incirca 23-24km di strada a tratti con fondo sabbioso e che ha toccato, in cima, l'altitudine massima di 4788m. Alle 19:45 ero sulla sommità. Il sole stava già tramontando alle mie spalle e l'oscurità cominciava a calare in lontananza sul Lago Scorpione. Un terribile vento freddo ed enormi nubi nere mi consigliavano di scendere il più velocemente possibile di quota prima che la notte avvolgesse completamente la montagna, ma quel panorama immenso e maestoso mi aveva stregato. Solo in un secondo momento il vento impetuoso é riuscito a liberarmi da quella strana ipnosi ed é iniziata la mia fuga verso il basso. Ormai calate le tenebre, alla luce della mia piccola torcia, ho montato la mia tenda sulle rive nere del lago. L'immagine che ho utilizzato come background del sito (quella grande di sfondo in alto presente in tutte le pagine di questo sito) é stata proprio scattata la mattina successiva sulle rive del lago (potete infatti notare la mia bici e la mia tenda).


Tibet09/10/2007: lago Scorpione – ai piedi del Karo La (tenda in N 28° 53.591' – E 090° 17.685 ; elevazione 4658m; pressione atmosferica 578.0mb)

In moto: 5h00m
In sosta: 45m
Contamiglia: 67,10km
Velocità Max: 31,8km/h
Velocità Media: 13,4km/h
Ascesa totale: 339m

Sono accampato ai piedi del Karo La, in prossimità di un torrente. La temperatura é molto rigida. Oggi c'é stata un po' di pioggia e poi, verso sera, un principio di nevicata.
Sono partito stamattina tardi, verso le 11:00-11:30, e, percorrendo la piccola strada che costeggia il lago, ho raggiunto Nagatze dove ho finalmente avuto un buon pranzo. In questa cittadina si stava celebrando una piccola festa di natura non religiosa. Penso che si stesse inaugurando la nuova piazza del villaggio, ma non sono sicuro. In verità l'atmosfera era un po' tesa: ho notato come Tibetani e Cinesi rimanessero separati nei diversi lati della piazzetta. Nella mia mente la piccola piazza si stava quasi trasformando in un'arena...
Ho fatto nuovi rifornimenti per reintegrare le mie provviste di cibo e sono infine ripartito. Appena ho svoltato ad ovest dalla strada principale del villaggio per uscire dallo stesso, superata la piccola collina che proteggeva la cittadina dai venti gelidi dell'altopiano, si é materializzato alla mia vista un paesaggio superbo: bianchi e maestosi eterni ghiacciai dominavano l'orizzonte.

 

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