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Zanghmu–Kathmandu report (1/11-2/11) (in bicicletta) | Nepal

Zanghmu–Kathmandu report (1/11-2/11) (in bicicletta)

Tra Zanghmu e Kodari sorge il confine tra Cina e Nepal. Il clima diventa improvvisamente caldo, la vegetazione verde e rigogliosa. Decine di piccoli torrenti cominciano a sgorgare dagli anfratti delle rocce a dirupo mentre una folla di colorati camion Tata si arrampica a fatica diretta verso il confine cinese. Appena sono entrato in Nepal mi ha accolto un altro mondo: un'esplosione di colori, suoni ed odori. Dopo più di un mese di permanenza nell'altopiano tibetano avevo completamente dimenticato colori come il verde, il rosso ed il giallo.
Il secondo giorno dal mio arrivo in Nepal sono infine giunto a Kathmandu. Sono rimasto folgorato dalla vita e freneticità che anima le vie di questa splendida città. Avevo ormai raggiunto la mia meta!

 

Altimetria Dram - Kathmandu

 

1/11/20Nepal07: Zanghmu-Barbise

Dalla frontiera cinese presso Zanghmu al confine nepalese di Kodari vi sono 35 minuti di no man's land dove una fila interminabile di colorati camioncini Tata attende l'apertura della dogana cinese. La frontiera nepalese si trova dopo il Friendship Bridge, oltre la folla di gente dalle fattezze indiane che si accalca disordinatamente davanti al piccolo passaggio che porta in territorio nepalese. Per qualche minuto, dall'alto del mio metro ed 82cm, ho osservato quell'incredibile oceano di teste dai capelli neri. Improvvisamente il militare di guardia al confine ha cominciato a gridare ed a spingere la gente con la sua canna di bambù; solo in un secondo momento ho capito che stava cercando di creare un piccolo varco tra la folla per permettermi di passare con la bicicletta.
La giornata era calda e splendida e ho potuto finalmente riporre la mia giacca nelle borse. Dopo aver portato le lancette dell'orologio 2 ore e 15 minuti avanti ho ripreso il mio cammino alla volta di Barbise. Molto spesso dimenticavo tuttavia che il senso di marcia sulle strade era diverso rispetto al Tibet e rischiavo così di schiantarmi in contromano contro qualche camioncino che procedeva in senso opposto.
Barbise é una cittadina tranquilla ed abbastanza pittoresca. Per certi aspetti le case in mattoni rossi ed i dipinti pubblicitari murali, coi loro colori pastello e le forme stilizzate, ricordano l'atmosfera che immagino si respirasse nel Greenwich Village negli anni '60. Infine, questa sera, mentre una folla di persone si riversava nelle vie della piccola cittadina, ho potuto assaggiare i famosi curry nepalesi.

 

Andrea Aloi, Nepal2/11/2007: Barbise-Kathmandu

L'ultimo passo per raggiungere Kathmandu é stato semplicissimo: dopo aver pedalato a 5000m d'altitudine mi é sembrata una passeggiata superare l'ultima grande salita (800m).
Sono giunto a Kathmandu ormai al vespero, cercando di orientarmi tra le strade affollate della megalopoli. Ho subito stabilito un buon rapporto con questa città, e ne avrei avuto conferma nei giorni successivi.
Avevo finalmente concluso la mia grande impresa in bicicletta, avevo realizzato il mio sogno ed avevo vinto la mia sfida contro me stesso.

 

 

 

Ponte, Nepal

Andrea Aloi, Kathmandu 

ATTENZIONE: il resoconto della precedente parte del viaggio in bicicletta sulla Friendship Highway (Lhasa-Kathmandu) si trova nella sezione dedicata al Tibet

 

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